sabato 10 settembre 2011

Referendum Anti-porcellum

Mentre queste crisi colpisce l'Europa, i telegiornali cercano di aggiornare costantemente il paese, dovendo alcune volte rinunciare ad alcuni servizi per lasciare più spazio a quelli più importanti. Un esempio si ha con i veri tg della Rai e della Mediaset che, per mancanza di tempo, non hanno potuto spendere una parola sulla raccolta firme per un referendum abrogativo della legge "porcellum". Ahi me, il tg1 deve parlare della moda di questa stagione e il tg5 del gelato per i cani, senza dimenticare i video che girano su Youtube, queste si che sono notizie imperdibili! Va bene, umorismo a parte, i partiti di sinistra (IDV e SEL in prima fila) stanno raccogliendo firme per ottenere la possibilità di un referendum abrogativo dell'attuale legge elettorale, quella definita dallo stesso ideatore, Calderoli, "Porcellum". Questa legge elettorale, attualmente in vigore, va a violare ogni concetto di democrazia. Questa legge elettorale impedisce di votare i propri candidati che vengono scelti dal partito che vince le elezioni. Insomma, le camere smettono di avere rappresentanti elettevi ma vengono nominati, in base alla percentuale ottenuta dalle votazioni, dai segretari di partito. Questo forse non è neanche la più grande porcata di questa legge, quella più scandalosa è, secondo me, quello del premio di maggioranza, garantendo al partito con più voti di avere più seggi rispetto a quelli che gli spettano. Una cosa simile fu fatta anni fa, con legge elettorale fatta su misura, quando un piccolo partito, nato da poco, una volta incaricato di gestire il governo, varò questa legge elettorale e di li a poco sciolse le camere ed alle elezioni successive riuscì a vincere con il 61% ma grazie alla legge ottenne il 75% dei seggi. La legge elettorale era la legge Acerbo e il politico che volle tutto questo era Mussolini.
Il premio di maggioranza è qualcosa che le democrazie moderne non hanno mai neanche pensato ma che i nostri politici hanno spacciato per "democratica".
Infine, la legge prevede anche soglie di sbarramento che i partiti devono superare per entrare in parlamento (il 4%), quindi partiti come i radicali (che hanno ottenuto il 3.5% circa) sono stati tagliati fuori dalle camere.
Vorrei precisare che il mio attacco non è riferito solo alla maggioranza attuale, che ha emanato questa legge, ma anche ai partiti di opposizione, che hanno permesso questo scempio e che ora cercano le firme (parlo del PD dato che IDV votò contro e SEL non è in parlamento) e soprattutto la maggior colpa è del Presidente della Repubblica che, nonostante avesse il diritto e il dovere di rimandare questa legge, ha firmato immediatamente la legge, come tutte quelle portate da lui.

Se credete che questa legge sia da abolire, vi invito a recarvi in qualche stand a firmare per richiedere un Referendum.

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