sabato 27 agosto 2011

Camerata Saya

Solitamente gli occhi dell'opinione pubblica è rivolta alla politica dei grandi partiti, quelli che siedono in parlamento e che sperperano i nostri soldi per pagare i loro privileggi. Quello che spesso sfugge ai tg e ai mezzi di informazione (non tutti fortunatamente) è il sistema dei partiti politici minori. No, in questo articolo non parlerò del neo-partito del Movimento 5 Stelle, bensi dell'estrema destra, quella del Partito Nazionalista del Popolo Italiano (PNPI). Il PNPI è un partito filofascista che attualmente è attivo in Italia rivendicando a gran voce le ideologie fasciste. Questo non basta, oltre alle ideologie, riprendono anche i mezzi fascisti per risolvere i problemi. Infatti alcuni giorni fa Marco Pasqua, giornalista de La Repubblica, ha pubblicato un articolo per denunciare l'adesione ad un programma estremista in cui vogliono cacciare dal paese immigrati ed omosessuali, applicare una censura preventiva ai mezzi di comunicazione e reintrodurre la pena di morte.
Bene, a questo punto Gaetano Saya, leader del PNPI, ha scritto sul sito del partito un post dedicato al giornalista, minacciandolo e attaccandolo, riporto un breve estratto:

 Feccia, omuncolo viscido e puzzolente, frocio dai gusti torbidi, pezzo di animale. Per il quale, ciliegina sulla torta, c'è pronto "un cappio al collo".

Ora, a parte gli insulti che, gia di loro, costaterebbero una bella denuncia, ma la minaccia di morte io credo che non passerà tanto inosservata. Spero vivamente che il giornale sporga denuncia per questo intervento e in più, spero che la questione faccia nascere, a sua volta, un altro processo che chiuda definitivamente questo partito filofascista (e quindi incostituzionale) che non dovrebbe essere neanche concepito in un paese come il nostro.

<<Loro pensano di prenderci per il culo chiudendo due dita e modificando leggermente il simbolo nazista, il richiamo al nazifascismo è chiarissimo!>>

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