mercoledì 24 agosto 2011

Andrea Camilleri - La targa

La targa è un romanzo di Andrea Camilleri che propone un tema più volte visto da autori italiani, quello degli avvenimenti avvenuti in un piccolo comune durante il fascismo. La trama è molto semplice quanto simpatico, un antifascista (Micheli Ragusano) ritorna nel suo paese dopo un esilio di 5 anni e quando rivede i vecchi amici, si sente escluso in quanto antifascista, di qui una discussione generale dove Michele pronuncia il nome di un uomo che, a romanzo inoltrato, si scoprirà essere una persona assassinata da Emanuele Persico. Emanuele Persico era uno dei fascisti che in quel momento si trovava tra la folla di fascisti e appena Michele proninciò il nome dell'assassinato, fu colpito da un infarti.
Di li l'accusa dei fascisti verno il povero antifascista di aver commesso un omicidio premeditato...
Qui mi fermo per non togliervi il gusto della lettura.
Il piccolo romanzo uscito con il corriere della sera nella collana "Gli inediti d'autore", si è dimostrato un romanzo ambiguo, da una parte la trama del romanzo fa notare il solito bigottismo delle popolazioni locali durante il periodo fascista, pronti a seguire l'elemento di spicco senza porsi domande, dall'altra io ci ho visto un richiamo ad un personaggio che attualmente viene acclamato e che molto probabilmente, nel momento della sua morte anche con lui verranno richieste onorificenze e intestazioni di piazze e vie. Questo personaggio però lentamente avrà la lente di tutti gli storici su di lui e pian piano usciranno fuori tutte le sue malefatte. A voi lascio scoprire a chi mi riferisco.

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