lunedì 19 dicembre 2011

Massimo Picozzi - Le regole

Alcune volte delle semplici regole possono creare una religione, è il caso delle due, tra le tre, grandi religioni monoteiste, che hanno fondato tutto il loro credo e tuta la loro cultura attorno alle Tavole della legge su cui sono incisi i Dieci Comandamenti. Altre volte le regole generano un credo ateo, un credo che serve alla società per sopravvivere e serve agli stati per autogestirsi, spesso attraverso l'ausilio di una Costituzione. Ne "Le regole" di Massimo Picozzi le leggi tornano ad essere protagoniste di una comunità di individui perfettamente organizzati, il mondo dell'FBI.
Il romanzo gira attorno ad un ex membro dei servizi segreti americani, che durante il servizio assume il ruolo di negoziatore, comprendendo perfettamente l'importanza di determinate regole durante determinate situazioni. La vicenda narrata si apre dentro una banca, dove Michael Akke, il nostro protagonista, è coinvolto nel pieno di una rapina a mano armata da parte di un rapinatore a volto coperto. Egli ha già dimostrato di non essere un novellino, avendo già colpito il cassiere della banca con il calcio del proprio fucile, un P90.
Da qui parte un flashback degli ultimi anni della sua vita, in cui ripercorre la sua ascesa al successo, da quel giorno in cui fu chiamato ad affrontare una conferenza in cui ripercorre una breve storia della negoziazione e di quanto essa sia importante per determinare la vita e la morte di centinaia di persone. Michael era stato chiamato a presentare quella conferenza in qualità di ex negoziatore e quindi esperto del settore, nonostante la sua autorità egli fu contestato da una donna, Nadine, che irritata da determinate dichiarazioni del presentatore durante il convegno,  si alzò ed uscì dalla sala, lasciando al protagonista un momentaneo senso di stranezza; Ancora non sapeva che quella donna sarebbe divenuta sua moglie.
Nadine era una donna forte, da un carattere dominante e amava prendere in mano la situazione, in qualunque occasione. Aveva sentito parlare bene di Michael durante un colloqui con il proprio rettore e da qui aveva iniziato ad interessarsi a lui. Chiese a Michel di accompagnarlo durante un viaggio per farsi perdonare del suo comportamento scorretto durante il convegno. Durante questo viaggio la relazione tra i due sembra saldarsi, sino a divenire compagni nello stesso letto.
Dopo l'esperienza del viaggio i due continuano a frequentarsi fino a decidere di sposarsi e di vivere assieme. Durante gli anni della loro relazione Michael fu convinto dalla moglie ad accettare il lavoro presso l'università dove precedentemente aveva tenuto la conferenza e dove i due si erano incontrati per la prima volta. Quando le loro vite sembrarono unite, Nadine scoprì il talento narrativo di Michael e lo convinse ad unire la sua abilità con le sue conoscenze di negoziazione, creando un libro dedicato ai dirigenti e sul rapporto con la clientela e dei dipendenti. Il libro ha molto successo e catapulta il neoscrittore in un clima a lui sconosciuto, quello della fama.
La moglie di Michael non sembra contenta, così decide di portare il denaro guadagnato in Costa Rica, cercando di aggirare il marito ma lui, da ex agente FBI, finge solo di assecondarla o per lo meno, cerca di non contraddirla. Di lì a poco le cose cominceranno a mutare, attorno ad una storia che ometto di raccontare per lasciarvi il gusto di assaporarla e di essere esterrefatti così come me quando alla fine il quadro delle cose sembrerà mutare, quando le regole della negoziazione sembreranno efficaci ma che non prevedono mai l'eccezione, che sulla carta è tutto facile ma che la realtà riserva sempre qualcosa di inaspettato. il piccolo romanzo sa creare una storia attorno al protagonista, portandolo forse alla pazzia dovuta ad un'inspiegabile conclusione della vicenda in cui si ritrova coinvolto dall'inizio della storia.

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