
La scuola primaria Gescal ha visto diverse mamme,
accorgendosi delle temperature non accettabili, tornare a riprendere i figli
dalla scuola. Per quanto riguarda le scuole superiori, i casi si sono
verificati presso l’istituto Marconi e il Misticoni, dove dei guasti tecnici
hanno impedito il regolare funzionamento del sistema di riscaldamento. Alcuni
studenti hanno preso la via per casa, altri sono restati nelle aule.
L’intervento dei tecnici ha permesso agli studenti del Marconi di usufruire
nuovamente del riscaldamento già nella mattinata stessa. Stessa sorte non è
toccata agli studenti del Misticoni, che invano hanno atteso l’arrivo dei tecnici.
Gli studenti sono in protesta e si sono già presentati a
scuola indossando delle coperte per riscaldarsi. Nella provincia di Pescara
sono stati presi a caso degli istituti, per effettuare un’indagine. I risultati
parlano di una temperatura, di alcune scuole prese in esame, come la scuola di San
Silvestro colle e altre sparse nel centro, che si aggirerebbe intorno ai 18
gradi.
L’assessore Renzetti oggi ha dichiarato che “Senza tale sistema di Monitoraggio e Supervisione non è possibile procedere a una corretta gestione dell’appalto. Per tale ragione oggi il Responsabile del Procedimento, l’ingegner Giovanni Caruso, ha inviato una lettera di contestazione alla Csn ordinando l’immediata installazione del sistema di monitoraggio e supervisione, come previsto nella convenzione Consip, e di attuare ogni iniziativa necessaria per ottemperare al rispetto degli orari e delle temperature richieste”.
L’assessore Renzetti oggi ha dichiarato che “Senza tale sistema di Monitoraggio e Supervisione non è possibile procedere a una corretta gestione dell’appalto. Per tale ragione oggi il Responsabile del Procedimento, l’ingegner Giovanni Caruso, ha inviato una lettera di contestazione alla Csn ordinando l’immediata installazione del sistema di monitoraggio e supervisione, come previsto nella convenzione Consip, e di attuare ogni iniziativa necessaria per ottemperare al rispetto degli orari e delle temperature richieste”.
Nessun commento:
Posta un commento